In natura i ritmi stagionali scandiscono il lento trascorrere del tempo, un tempo circolare, ciclico, fluido e armonioso. Attraverso il susseguirsi delle stagioni si manifesta l’eterno cambiamento naturale, che allo stesso tempo ha origine da un centro eterno ed immutabile di armonia costante: la sorgente divina da cui tutto ciò che esiste ha origine e a cui tutto ritorna.
Vivendo il cambiamento, danzando i suoi ritmi e sperimentando la sacra ciclicità dentro e fuori noi stesse, è possibile riavvicinarsi intimamente alla natura, e guarire poco a poco la ferita causata dalla forzata separazione da essa. Una ferita inferta da secoli di regime patriarcale, basato sul potere, sul possesso, sullo sfruttamento, sulla gerarchia, sul culto dell’ego e sulla razionalità privata della preziosa percezione animica, ovvero dell’unica cosa che ci ricollega interiormente alla spontaneità pura e semplice di Madre Natura.
Dalla necessità di ritrovare le nostre vere radici nei luoghi in cui le nostre anime hanno deciso di nascere in corpo di donne – o di uomini – nasce questo progetto, che vuole comporre, facendo riemergere ciò che è esistito ma che nel tempo è stato dimenticato o nascosto, un ciclo di corrispondenze e simbologie che ci appartiene, ovvero che nasce dalla stessa terra che ci ha accolte in questa vita.
Nulla di ciò che stiamo raccogliendo è inventato. Uno dei nostri scopi più importanti è proprio quello di ritrovare, di ri-membrare – ovvero di ricordare ma anche di ridare forma e sostanza – e di far riemergere ciò che proviene dal nostro passato in tutta la sua autenticità. Ciò che era parte reale e concreta della vita delle nostre antenate.
La nostra Ruota si focalizza soprattutto sulla parte d’Italia che in epoche antiche aveva avuto in varie zone un sistema matriarcale e che in gran parte venne in seguito visitata e abitata dai popoli celtici.
La nostra è infatti una Ruota di accostamento fra il mondo celtico più conosciuto e legato all’antica Britannia, al Galles, all’Irlanda e alla Scozia, dove l’immagine di Avalon – la oltremondana Isola delle Mele in cui regnavano donne sapienti che incarnavano la divinità femminile – ebbe origine, e la nostra terra, matriarcale in principio, e celtica in seguito, nella quale è esistito un regno simile, sopravvissuto nelle leggende, nelle fiabe e nei racconti popolari narrati intorno al focolare.
La suddivisione della Ruota de I Meli di Avalon
La Ruota dei Meli di Avalon è costituita da alcune suddivisioni importanti, che si presentano per ogni sua sezione.
La prima parte è dedicata alle divinità gallesi che fanno parte del Ciclo di Guarigione di Avalon originario, stabilito dalla Sisterhood of Avalon e fondamenta del nostro percorso. Questa è la base da cui tutte siamo partite e che tutte continuiamo a seguire come punto di riferimento costante e immutato.
La seconda parte è dedicata a una specifica divinità celtica particolarmente legata al periodo compreso dalla relativa sezione della Ruota. Si tratta di una divinità che lo incarna perfettamente e che probabilmente era onorata e festeggiata in quel preciso arco di tempo.
La terza parte nasce dalla nostra ricerca sugli archetipi e comprende vari aspetti delle divinità, disidentificate da nomi e attributi particolari, che sono associate a un certo periodo del ciclo annuale.
La quarta parte costituisce il cuore degli studi che anno dopo anno proseguono all’interno de I Meli di Avalon, studi incentrati sulla ricerca delle divinità della nostra terra – prevalentemente il Nord Italia – corrispondenti o simili a quelle d’epoca matriarcale e/o celtica.
La ricerca prosegue, poiché non è completa, ma in continuo approfondimento e aggiornamento.
L’ultima parte rientra sempre nella ricerca delle nostre radici, ma è incentrata specificatamente sul territorio dolomitico, il quale presenta un patrimonio mitologico e tradizionale immenso e profondamente articolato.
La disposizione delle varie Dee e semi-Dee all’interno della Ruota dell’Anno è stata scelta da Laura Violet Rimola in base al suo studio pluriennale della tradizione dolomitica e dei suoi archetipi femminili. Essa è pertanto puramente indicativa e può essere sottoposta a modifiche e personalizzazioni.
Sentitevi assolutamente libere/i di condividerla oppure no.
Chiediamo espressamente e rigorosamente di rispettare questo nostro lavoro e di riconoscerne sempre la provenienza, qualora voleste abbracciarlo come vostro e seguirlo, oppure condividerlo in qualsiasi sua parte.
Il rispetto e la riconoscenza – intesa non solo come ringraziamento, ma come virtù di riconoscere la provenienza di ciò a cui attingiamo liberamente – sono essenziali e necessari, e stanno alla base di un cammino sincero, leale e limpido verso noi stesse e verso le nostre sorelle.
Clicca il link per scaricare La Ruota dell’Anno de I Meli di Avalon
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© I Meli di Avalon 2011-2020 - Testi di Laura Violet Rimola. Tutti i diritti sono riservati.
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