La Tradizione Avaloniana nasce dalla fusione tra la Tradizione Esoterica Occidentale e le tradizioni indigene britanniche e irlandesi. Nonostante si ramifichi in svariati percorsi e sotto-tradizioni, che possono essere simili oppure molto diversi fra loro, si radica sempre allo stesso terreno, ovvero alla suddetta fusione, che unisce il passato al presente.
La Tradizione Avaloniana sognata, creata e realizzata dalla Sisterhood of Avalon nasce ufficialmente nel 1995 in America, grazie a Jhenah Telyndru, autrice del libro di riferimento Avalon Within. Inner Sovereignty and Personal Transformation Through the Avalonian Mysteries.
Sebbene sia molto recente, attinge direttamente alle fonti celtiche, in specifico gallesi, e si sviluppa in un sentiero di conoscenza interiore adatto ad essere percorso nei tempi attuali.
Spesso ci si chiede come mai la Tradizione Avaloniana della SoA si basi sui miti gallesi e abbia come divinità Madri cinque Dee gallesi. È infatti lecito domandarsi perché, se Avalon è un mito perlopiù britannico e bretone in generale, le Dee che si studiano e alle quali si cerca di armonizzarsi siano solo gallesi.
Il motivo è che “le più antiche notizie sull’Isola di Avalon (Ynis Afallon) provengono dal Galles. La cultura dei Britanni Celtici è stata conservata al meglio nelle terre che noi oggi chiamiamo gallesi, mentre il resto della Britannia celtica è stato modificato in misura maggiore dalle varie invasioni dei Romani, dei Sassoni e dei Normanni”. (*)
Si può dunque affermare che le fonti gallesi, trascritte prima delle altre e quindi considerate e riconosciute fra le più antiche e meno intaccate dalla cultura degli invasori, siano più vicine a ciò che potevano essere le antiche tradizioni spirituali del luogo, e quindi più vicine ad una probabile antica tradizione legata ad Avalon e ai suoi Misteri.
Dal momento che non sta a noi riflettere su quali fonti siano realmente più antiche al di là delle semplici date di trascrizione, perché questa ricerca va oltre le nostre capacità, prenderemo come esempio ciò che ci è pervenuto, e con occhio critico e mente aperta, faremo riferimento a questo.
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La Tradizione Avaloniana creata, vissuta e insegnata da Jhenah Telyndru e dalla Sisterhood of Avalon è quindi un percorso recente, che attinge alle antiche fonti gallesi ma che si adatta alla modernità, sviluppandosi soprattutto interiormente con lo scopo di portare le donne che lo percorrono ad una conoscenza e ad una guarigione profonde, a ristabilire la propria Sovranità interiore, e quindi ad avvicinarsi, passo dopo passo,
a risvegliare Avalon dentro di sé.
Poste le basi storiche della Tradizione Avaloniana, è sollevare il velo e andare oltre.
Tutta l’area celtica è stata per lungo tempo costellata di sorellanze sacerdotali dedite al culto di divinità femminili celtiche e pre-celtiche, le quali conservavano autentiche tradizioni femminili millenarie, preservavano i misteri delle donne, e praticandoli, sviluppavano facoltà magiche oggi considerate soprannaturali e quindi impossibili.
Ai Meli di Avalon, pur seguendo un percorso di guarigione interiore, e in specifico quello proposto dalla Sisterhood of Avalon, riteniamo che sia oltremodo importante cercare queste radici, e scavare a fondo nella storia, nella leggenda e nello spirito per riportare alla luce proprio quelle autentiche tradizioni misteriche femminili che sono andate perse, e che, ritrovate, possono rivelare i segreti più reconditi dell’Isola delle Mele.
Per questo la ricerca non si ferma, ma al contrario prosegue costante in questa direzione.
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“La Sisterhood of Avalon (SOA) nacque per diventare ricettacolo delle tradizioni e della saggezza inerenti allo studio di Avalon”, e ciò che proviamo a fare noi qui è la stessa cosa.
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* Tratto e tradotto liberamente dal sito della Sisterhood of Avalon: http://www.sisterhoodofavalon.org
Il testo è ispirato da Jhenah Telyndru, Avalon Within: Inner Sovereignty and Personal Transformation Through the Avalonian Mysteries, The Ninth Wave, BookSurge Publishing, 2005.
© I Meli di Avalon 2011-2020. Testo di Laura Violet Rimola. Tutti i diritti sono riservati.
Nessuna parte di questo testo può essere riprodotta o utilizzata in alcun modo e con alcun mezzo senza il permesso scritto dell’autrice.
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