I Meli di Avalon nasce come cerchio prevalentemente femminile nel quale riunirsi per studiare, vivere e sperimentare insieme le Vie di Avalon, ovvero quei percorsi sacri che si radicano nelle tradizioni celtiche femminili, nella mitologia celtica e nella materia bretone.
Come tanti dolci e succosi frutti nati dalle mani, dall'amore e dall'ispirazione di molte donne.

martedì 4 agosto 2020

Rhiannon e la Regina delle Fate

Il buon Thomas giaceva sulla riva
E scorse una lieta signora,
Una dama che era svelta e fiera
E veniva cavalcando sulla proda erbosa.
La sua gonna era di seta verde erba,
Il suo mantello di fine velluto,
A ogni ricciolo della criniera del cavallo
Pendevano cinquantanove campanelli d’argento.
(…)
Lei voltò il suo cavallo bianco latte,
E prese in groppa dietro a sé Thomas
E al tocco delle briglie
Il suo destriero volò più rapido del vento.
Per quaranta giorni e quaranta notti
Sguazzarono nel sangue rosso fino al ginocchio;
E non videro sole né luna,
Ma udirono il fragore del mare.
E corsero e corsero,
Finché giunsero a un verde giardino.
(…)
Non vedi forse quella stretta strada,
Tra fitte spine e densi rovi?
Quello è il sentiero della rettitudine,
Quello cercato però da ben pochi.
E vedi quel’ampia strada
Che corre diritta tra i prati gigliati?
Quello è il sentiero del male,
Benché qualcuno lo chiami via del cielo.
E vedi quella strada così bella
Che si snoda tra i felceti?
Quella è la strada della bella Elfilandia,
Dove tu e io andremo questa notte
.”

Thomas ha avuto veste di bella stoffa
E scarpe di velluto tutto verde;
E benché sette anni siano passati,
il buon Thomas in terra mai più si è visto
.”

Tratto dalla Ballata di Thomas the Rhymer, nella versione contenuta in Hugh Mynne, La Via delle Fate, pagg. 165-167.

Dipinto di Kinuko Craft

La Dama a Cavallo, Regina di Elfilandia, che conduce il poeta Thomas prima nel verde giardino e poi nella terra delle Fate, ovvero in un luogo incantato che rappresenta l’Altromondo celtico di cui anche Avalon fa parte è considerabile la versione scozzese e medievale dell’antica Rhiannon gallese, Signora che dimora oltre la soglia dei tumuli delle Fate, Dea dell’abbondanza, Candida Giumenta che incarna la Sovranità terrestre e ultraterrena.
Lei non conduce nelle vie conosciute e desiderate dalle persone comuni. Non batte la stretta via della rettitudine, e nemmeno la gigliata via del Cielo – inganno della via del male – ma si inoltra in una terza via che pochi conoscono, cercano e desiderano.
Cavalcando insieme alla dorata Regina è possibile percorrere il verde sentiero che si dispiega fra i felceti rigogliosi, illuminato dal sole che filtra tra le foglie, e raggiungere il luogo segreto dove il tempo si ferma e non esiste più pena o dolore.
E nonostante il percorso per giungere a destinazione sia irto di difficoltà e richieda grande spirito di sacrificio, esso vale ogni sforzo, ogni caduta, ogni ferita.
Perché nulla di più bello può essere concepito, che il verde Regno delle Fate.

Siamo pronte per seguire la sacra Giumenta nel suo regno incantato, abitarlo per il tempo che lei ci concede, e accogliere infine gli abiti verdi che sono il segno della non-più appartenenza al mondo comune, perché pur camminando ancora le vie di tutti, ormai si è parte di quello ultraterreno?

***

© I Meli di Avalon 2011-2020 - Testo di Laura Violet Rimola. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo testo può essere riprodotta o utilizzata in alcun modo e con alcun mezzo senza il permesso scritto dell’autrice.

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